Smaltimento batterie

Recupero e smaltimento batterie con rilascio di certificazione per lo smaltimento

Valmeg è tra le principali aziende di smaltimento batterie esauste di ogni tipo del centro Italia. Offre i suoi servizi a una vasta gamma di clienti, tra cui carrozzerie, officine, elettrauto, cave, autodemolitori e industrie. Queste attività hanno la necessità di smaltire diverse tipologie di batterie esauste, come quelle al piombo, nichel-cadmio, litio e alcaline.

Il trasporto dei rifiuti viene effettuato in modo sicuro e attento, rispettando tutte le norme vigenti in materia.

L’azienda opera principalmente nelle regioni del Lazio, Umbria e Toscana, e dispone di una rete di consulenti pronti a fornire consigli ai clienti, supportati da un back-office reattivo che risponde tempestivamente a tutte le richieste.

Il servizio di raccolta e smaltimento batterie fornito da Valmeg è conforme alle normative ambientali, e viene rilasciata la documentazione necessaria per garantire la corretta raccolta, il trasporto e il riciclo dei rifiuti presso impianti specifici. Questi impianti consentono il recupero del piombo metallico e, quando possibile, l’acido solforico, evitando così la dispersione nell’ambiente di elementi pericolosi che potrebbero compromettere l’equilibrio dell’ecosistema.

Inoltre, Valmeg fornisce su richiesta dei box omologati per lo stoccaggio temporaneo e il trasporto dei rifiuti, offrendoli in comodato d’uso gratuito ai propri clienti.

Servizio di recupero e smaltimento batterie presso:

Contattaci

    Vorrei informazioni su*



    Come avviene lo smaltimento delle batterie esauste?

    Lo smaltimento delle batterie esauste avviene attraverso un processo regolamentato e complesso, che mira a minimizzare i rischi per l’ambiente e a massimizzare il recupero di materiali preziosi. Le batterie, infatti, contengono metalli tossici come piombo, mercurio, cadmio, litio e nichel, che possono essere pericolosi se gestiti in modo improprio.

    Il processo di smaltimento e riciclo delle batterie esauste segue alcune fasi:

    1. Raccolta delle batterie esauste e stoccaggio. Le batterie esauste vengono raccolte da punti di raccolta (aziende, centri di riciclaggio, negozi) attraverso dei contenitori che garantiscano il trasporto nella massima sicurezza verso l’impianto di smaltimento specializzato.
    2. Classificazione delle batterie esauste. Una volta arrivate agli impianti, le batterie vengono classificate in base al tipo e alla composizione chimica, poiché batterie diverse richiedono trattamenti differenti. Le categorie principali includono: piombo, nichel-cadmio, litio, alcaline.
    3. Smontaggio e pretrattamento. In alcuni casi, le batterie vengono smontate per separare le componenti plastiche e metalliche. Queste parti possono essere riutilizzate o smaltite in base al materiale. Nelle batterie al piombo-acido, ad esempio, l’acido viene neutralizzato o recuperato.
    4. Riciclo dei materiali. Le batterie contengono materiali che possono essere recuperati, come:
      • Batterie al piombo-acido: il piombo viene fuso e raffinato per essere riutilizzato in nuove batterie o in altre applicazioni industriali. Anche la plastica dell’involucro viene riciclata.
      • Batterie al nichel-cadmio: il nichel e il cadmio vengono separati e recuperati. Il cadmio è un metallo tossico e richiede un trattamento molto attento.
      • Batterie al litio: il litio e gli altri metalli preziosi, come cobalto e nichel, vengono estratti attraverso processi chimici o fisici.
      • Batterie alcaline: possono essere recuperati zinco, manganese e acciaio. Alcuni processi prevedono la triturazione delle batterie e la separazione dei metalli tramite processi magnetici o chimici.
    5. Trattamento dei residui pericolosi. Le sostanze pericolose che non possono essere recuperate (come alcuni elettroliti o metalli tossici) vengono trattate attraverso processi chimici per neutralizzarne la pericolosità e vengono poi smaltite in discariche autorizzate o in inceneritori speciali.
    6. Conformità normativa e monitoraggio ambientale. Le aziende specializzate nello smaltimento batterie esauste come Valmeg devono operare secondo normative ambientali rigorose, che disciplinano sia la raccolta che lo smaltimento (come il Regolamento UE sulle batterie). Devono anche monitorare costantemente eventuali emissioni per assicurarsi che non ci siano impatti negativi sull’ambiente.

     

    È possibile lo smaltimento delle batterie delle auto elettriche con Valmeg?

    , Valmeg mette a disposizione la sua esperienza e competenza anche per il recupero e lo smaltimento di batterie di auto elettriche nelle regioni del Lazio, Umbria e Toscana.

    Contattaci per saperne di più!

    contattaci per conoscere meglio tutti i nostri servizi